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PUNTI DI VISTA

“Sono stata a Mykonos: aperitivi al tramonto veramente cute, party di livello, spiagge da urlo, gente cool. Alonnisos come l’hai trovata?”.

“Erano due anni che non pioveva ma questa primavera ha fatto parecchia acqua.
É pieno di erbe spontanee. Avrò contato dieci tipi di timo, origano e maggiorana diversi.
La campagna é un po’ indietro perché ha fatto freddo e l’uva è ancora minuscola. Le pesche iniziano a mutare colore.
Le mandorle sono belle piene.
Nessun olivo ha frutti, deve aver diluviato sui fiori.
I pomodori stanno appena invaiando mentre i peperoni sono ancora verdi.
Il finocchietto è ancora profumato mentre i carciofi sono in fiore, palle di lilla che punteggiano pendii completamente verdi e marroni.
Dove il terreno è stato dissodato ho raccolto un po’ di radicchio selvatico e di malva. L’amaranto e il chenopodio crescono nelle rogge e la resina profuma i boschi.
Qualche piccola prugna gialla, di quelle portate dai Turchi, cade a terra succosa, tosto attaccata dalle formiche.
Malgrado l’acqua, le fonti sono comunque secche e le api si infilano negli orifizi delle pietre per raccogliere qualche goccia.
Il caldo è sopportabile e le galline ancora depongono le uova.
Le capre brade sono più rotonde che in altre isole. Il mare è parecchio salato e non mancano le salpe sulla posidonia, le murene anche vicino a riva e diversi saraghi. Nelle reti dei pescatori ho visto poca roba ma diversi tordi di mare.
Il sole è caldo sopra le cicale e due ore dopo il tramonto non si sente più un rumore.
I corbezzoli sono ovunque ma in questa stagione hanno sui rami solo fiori e frutti verdi.

Ogni casa, ogni orto, ha una pianta di limoni, carica all’inverosimile, ma nessuno li raccoglie. Al supermarket del capoluogo vendono quelli sudafricani”.

Da La Stampa del