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Osteoporosi

Gentile dott. Ferrero, sono una nonna di Milano. Da qualche anno soffro di osteoporosi e il mio medico mi aveva detto di mangiare formaggio ogni giorno. Ho letto però recentemente che il formaggio e il latte farebbero peggiorare l’osteoporosi invece di prevenirla. A chi bisogna credere?

Rosina T., Milano.

Cara Signora, purtroppo tutti gli studi relativi all’alimentazione non sono molto illuminanti, perché gli esperimenti si fanno su animali a cui si somministra un solo cibo, mentre gli uomini si alimentano attraverso una dieta varia e complessa. Diciamo subito che in effetti il calcio è molto presente nei latticini, ma non è detto che assumendoli venga assimilato dal corpo. Infatti l’assorbimento è contrastato dal consumo di sale e di grassi, molto abbondanti nei formaggi. E l’obesità è il primo fattore da limitare in caso di osteoporosi. Ma non è tutto. Il fattore più importante per far sì che il calcio venga attivamente trasportato verso le ossa, è il mantenimento di un’attività fisica attiva: cammini, faccia ginnastica, vada in bicicletta. E’ più importante della dieta, come dimostrano seri studi scientifici su popolazioni tradizionalmente vegane. Il calcio è invece presente nell’acqua del rubinetto e in molte verdure: cicoria, salvia, lattuga, rucola, cime di rapa, sedano, finocchio, cavoli, porri. Meno invece in pomodori e spinaci. Scelga quindi cibi vari, con abbondanza di verdura, riduca caffè e alcolici, si muova molto, tenga il peso sotto controllo e non rinunci a un bicchiere di latte, se lo digerisce. Il formaggio, invece, come per chiunque, deve essere un piccolo premio, da non assumere quotidianamente nel caso di diete già grasse come lo sono mediamente le nostre. Piuttosto stia al sole per aumentare la sua vitamina D che, insieme alla K, è il principale fattore che influenza l’assorbimento e la fissazione del calcio nelle ossa. Da qui a dire che il latte fa venire l’osteoporosi però ce ne passa…