Egr. dott. Ferrero, sono un pensionato ma cerco di tenermi in forma praticando regolarmente sport e scegliendo un’alimentazione sana. Si avvicinano le feste e so che, tra dolci e pranzi tradizionali, la quantità di grassi che assumerò in due settimane sarà molto elevata, ma conto di tenerla a bada bevendo un bicchiere di vino rosso al giorno. Faccio bene? Grazie e auguri.
Enrico, Milano
Gentile lettore, fa bene voler rimanere attivo e in forma. Il controllo del peso unito a una regolare attività fisica è uno dei primi accorgimenti che permettono di mantenere giovane ed efficiente sia l’apparato osteo-muscolare sia l’attività cerebrale e cognitiva. Ma quella del vino rosso, mi dispiace, è una leggenda. Il supposto “paradosso francese”, che dimostrerebbe come una popolazione che tradizionalmente si alimentava con molti grassi saturi avesse una bassa incidenza di eventi cardiovascolari per il fatto di accompagnare i pasti con il vino rosso, ha in realtà come unica spiegazione quella della frugalità e dell’attività fisica in una nazione prevalentemente agricola. Gli studi compiuti sul resveratrolo, contenuto nell’uva a bacca rossa, hanno fornito dati contrastanti ma non c’è alcuna evidenza scientificamente dimostrata dell’effetto “protettivo” di questa sostanza. Diciamo che i francesi hanno saputo fare del buon marketing su questa ipotesi.
Si ricordi inoltre che il vino non è una bevanda ma un alimento, molto digeribile ma fortemente calorico. E le calorie nel Cenone non mancano. Buona regola è quindi limitarlo qualora già il cibo sia in eccesso. Ma il vino ha comunque molti rivolti positivi, che hanno a che fare con la soddisfazione. Scelga un vino fatto senza chimica, senza lieviti selezionati, insomma uno di quei vini puliti he oggi si chiamano “naturali”, e soprattutto con nessuno o pochissimi solfiti, e vedrà che passerà un Natale migliore. Salute!